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Leggi le storie e i casi già risolti

aereo1
Rosario parte in viaggio per Zanzibar ma durante il ritorno il suo volo subisce una modifica di itinerario che comporta l'arrivo a destinazione con ben 5 ore ritardo. Rosario non demorde e grazie a risarcimentoviaggi.it fa valere i suoi diritti!! Ottiene l'indennizzo di €.600,00 ed il rimborso di tutte le spese accessorie!!

Rosario

aereo1
Valentina e Domenico sono sul volo di ritorno  dal viaggio fatto a Mombasa e mentre scherzano guardando le foto fatte sul posto apprendono con stupore dalle hostess di bordo, che il tragitto originario (verso Roma) è stato modificato. Difatti, il volo effettua un primo scalo a Milano e, solo in seguito, lo stesso ripartiva in direzione di Roma Fiumicino. A causa di questa modifica, il volo Mombasa – Roma Fiumicino anziché arrivare in quest’ultimo aeroporto all’orario previsto delle ore 12:50   giunge a destinazione solo alle ore 16:50. Valentina e Domenico, ci contattano non appena fanno scalo a Milano e grazie ai nostri consigli ricevono la compensazione pecuniaria spettante oltre i disagi subiti.

Valentina e Domenico

bagaglio
Viaggio di nozze indimenticabile? Certamente non potranno scordarlo Marco ed Eliana.... che giunti a Dubai non hanno trovato i propri bagagli e sono stati costretti ad acquistare in loco il vestiario necessario per affrontare i primi giorni di vacanza. Gli sposini non hanno rinunciato alle loro escursioni e grazie al nostro intervento hanno ottenuto il rimborso delle spese sostenute per il ritardo nella consegna del bagaglio nonché il risarcimento dei danni patiti per la vacanza rovinata. Oggi, ricordano con divertimento gli "attimi di terrore" della mancata comparsa dei bagagli sul nastro trasportatore.....

Marco ed Eliana

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Sabrina, una fotografa di moda di Monaco, ha un servizio fotografico a Berlino. Prenota il primo volo del mattino per Berlino: partenza prevista 07:00 - arrivo previsto a Berlino 08:00. Quando Sabrina si appresta ad effettuare il check-in all'orario indicato sul suo biglietto viene informata che il volo è in overbooking. A Sabrina non viene offerto un volo alternativo e la stessa è costretta ad imbarcarsi a proprie spese su un altro volo. Sabrina ha ottenuto la compensazione pecuniaria per la cancellazione, il rimborso delle spese sostenute nonché il risarcimento dei danni per non aver potuto effettuare il servizio fotografico.

Sabrina

aereo1
I coniugi Ivan e Stefania prenotano insieme ai propri figli un viaggio a Marsa Alam (Egitto). Il 25.06.11, data di ritorno del viaggio, gli stessi avrebbero dovuto prendere il volo in partenza dall’aeroporto di Marsa Alam alle ore 12,35 con arrivo all’aeroporto di Bari previsto per le ore 16,20. Di fatto però, il volo veniva cancellato: nella specie, il Tour Operator, in data 23.06.2011 alle ore 20,00, comunicava, tramite affissione di un foglio in albergo, un cambio operativo per il rientro. Quindi questi i fatti: partenza da Marsa Alam prevista per le ore 10,50 (quindi due ore prima con tutte le conseguenze del caso dovute all’anticipo) con arrivo a Pisa previsto per le ore 15,15; partenza da Pisa avvenuta dopo più di un’ora alle ore 16,45 con arrivo all’aeroporto di  Napoli per le ore 17,40. Infine, dulcis in fundo, partenza in pulmino da Napoli alle ore 19,00 con arrivo all’aeroporto di Bari intorno alle ore 21,30; da qui, presa l’auto dal parcheggio a pagamento, arrivo a Lecce a mezzanotte circa. I sig.ri Ivan e Stefania sono stati risarciti direttamente dal Tour Operator. Si rammenta infatti che l’organizzatore, il quale faccia eseguire a terzi servizi di qualsiasi tipo relativi al viaggio o al soggiorno, deve ritenersi comunque responsabile per il danno cagionato al viaggiatore nel corso dell’esecuzione di tali prestazioni.

Ivan e Stefania

Vacanza rovinata
Luigi e Carla acquistano un pacchetto turistico per fruire di un periodo di vacanza in Grecia. L’offerta comprendeva viaggio aereo andata e ritorno, nonché soggiorno presso l’Hotel. Le immagini presenti sul sito internet del Tour Operator e le relative brochure, indicavano la struttura alberghiera prescelta come una delle più belle e richieste in Grecia. Sta di fatto che, una volta giunti sul luogo di vacanza, si riscontrava invece che l’alloggio assegnato risultava in pessimo stato di conservazione, con vaste infiltrazioni di umido lungo le pareti e condizioni igieniche al limite della tolleranza, come da documentazione fotografica effettuata in loco. La vacanza  acquistata  è risultata, dunque, assolutamente inferiore alle aspettative ed alle qualità promesse e rappresentate in catalogo. Luigi e Carla hanno ottenuto il risarcimento dei danni poichè non hanno potuto godere del riposo feriale in maniera adeguata alle condizioni contrattuali stabilite (c.d. danno da vacanza rovinata).

Luigi e Carla